VOCI SOMMERSE

Lunedì 16 novembre 2015

Salone del Conservatorio, a partire dalle ore 18

FESTIVAL DI MUSICA CONTEMPORANEA

Voci sommerse”

ore 18:  Scrivere musica oggi - conferenza sulla musica contemporanea tenuta dai Maestri Federico Gardella, Giuseppe Gigante e Riccardo Panfili.

Nel primo dei tre appuntamenti del Festival di Musica Contemporanea "Voci Sommerse" si parlerà del ruolo attuale del compositore, dell'esigenza di creare nuova musica e dell'inevitabile rapporto con le opere e con i compositori del passato.

 

ore 20: conferenza-concerto del pianista Alfonso Alberti sul tema:

Percorsi del pianoforte oggi

Alessandro Solbiati (1956) Interludi (2000-2006, selezione)

György Kurtág (1926) Játekok (1973-...., selezione)

Gabriele Manca (1957) Studi meccanici (2003, selezione)

Toshio Hosokawa (1955) “Haiku” for Pierre Boulez (2000-2003)

Giorgio Gaslini (1929-2014) dai Fiori musicali (2012): “Gensara”

Salvatore Sciarrino (1947) Perduto in una città d'acque (1991)

Hugues Dufourt (1943) Rastlose Liebe (2000)

Nella conferenza-concerto sono rappresentate diverse vie del comporre e del pensare il pianoforte: dal quieto (ma altrove fulmineo e aspro) discorrere di György Kurtág, allo studio di una sintassi significante ancorata agli archetipi del linguaggio in Alessandro Solbiati; dall’esplorazione della simbologia acquatica in Salvatore Sciarrino alle ossessioni meccaniche, che sfidano i paradossi del tempo, di Gabriele Manca; dai gesti arcani di Toshio Hosokawa all’asciutta (spesso dura) riflessione sulla storia di Hugues Dufourt e ancora alla “musica totale” di Giorgio Gaslini.

Sette autori per riflettere su uno strumento e sulla fascinazione che oggi non smette di esercitare sulle nuove generazioni di compositori.

 

 

Alfonso Alberti suona (il pianoforte) e scrive (libri sulla musica). Sua grande passione è la musica d'oggi, nella convinzione che essa sia un'opportunità formidabile per capire il tempo che ci troviamo a vivere, e noi stessi che viviamo in questo tempo. I suoi programmi da recital amano tessere rapporti fra le diverse epoche, con l'intento di mostrare l'unità del percorso storico musicale. Gli sono state affidate più di cento prime esecuzioni assolute per pianoforte solo e per pianoforte e orchestra, fra cui anche opere riscoperte di protagonisti del Novecento come Giacinto Scelsi, Niccolò Castiglioni, Giuseppe Sinopoli. Ha suonato in luoghi come il Konzerthaus di Vien- na, il LACMA di Los Angeles, il Teatro Dal Verme e la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, il Teatro Bibiena di Mantova, la Tonhalle di Düsseldorf; fra i direttori con cui ha collaborato vi sono Tito Ceccherini, Gustav Kuhn, Andrea Pestalozza, Flavio Emilio Scogna, Yoichi Sugiyama, Arturo Tamayo, Pierre-André Valade. Ha pubblicato più di venti dischi solistici e cameristici, ultimo fra questi Matthias Pintscher. On a clear day, edito da Stradivarius. Per la stessa etichetta, il cd col Concerto per pianoforte e orchestra di Goffredo Petrassi (Orchestra della RAI, direttore Arturo Tamayo) ha vinto il Premio della critica come miglior disco 2012 in Italia. Fra gli altri dischi solistici vi sono Cangianti (musiche di Niccolò Castiglioni), Dispositions furtives (Gérard Pesson) e Stanze (Osvaldo Coluccino) editi da Col legno, e Giorgio Gaslini. Piano Works e Alessandro Solbiati. Piano Works (quest’ultimo in collaborazione con la pianista Emanuela Piemonti) per Stradivarius. Stretta è anche la collaborazione con la web-tv Limenmusic, per la quale realizza regolarmente video musicali. Un particolare indirizzo del suo repertorio riguarda i rapporti fra la musica e altre arti. Programmi di questo genere sono stati ospitati da luoghi simbolo per le arti visive, come la Peggy Guggenheim Collection a Venezia, il Castello di Rivoli, il Museo Poldi Pezzoli e la Galleria d’Arte Moderna a Milano e Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, capolavoro giovanile di Andrea Palladio e patrimonio dell’UNESCO. Intensa è anche l'attività cameristica, principalmente in duo pianistico con Anna D’Errico e sempre in duo con la clarinettista Selene Framarin; è inoltre membro stabile dell’Ensemble Prometeo e collabora occasionalmente con altre formazioni (fra di esse Klangforum Wien). Alfonso Alberti pubblica libri per gli editori LIM e L’Epos e cura edizioni musicali per Ricordi e Durand. Nel corso del Festival di Milano Musica 2012 si è presentato il suo ultimo libro La rosa è senza perché. Niccolò Castiglioni, 1966-1996, edito da LIM, che porta a termine la ricerca storica e poetica sul compositore milanese cominciata nel 2007 con Niccolò Castiglioni, 1950-1966. Altri suoi libri sono Vladimir Horowitz (L’Epos, 2008) e Le sonate di Claude Debussy (LIM, 2008). Alfonso Alberti ama il genere del concerto dialogato, in cui presentare al pubblico i caratteri mutevolissimi del repertorio pianistico e offrire chiavi di lettura sempre nuove. Il suo ideale è un ascolto consapevole che si addentri sempre più a fondo nei significati della musica e nei suoi labirinti. Nel 2010 il canale televisivo Sky Classica gli ha dedicato un documentario per la serie Notevoli. Alfonso Alberti ama le sfide della mente, è un appassionato solutore di enigmi e un buon conoscitore del giallo classico all'inglese.alberti

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