SPOHR-KREUTZER

Sabato 24 giugno

Salone del Conservatorio, ore 21.15

SPOHR - KREUTZER

Concerto cameristico

  1. L. Spohr (1784 – 1859)

Gran Nonetto op. 31 in fa minore - 1813

(Allegro-Scherzo-Adagio-Finale)

violino Maria Pia Prete

viola Manuel D’Ippolito

violoncello M° Fabio De Leonardis

contrabbasso Angelo Cito

flauto Serena Dipalma

oboe Giuseppe Leoci

clarinetto Miriam Goffredo

fagotto Caterina Calzolaro

corno Vincenzo Colucci

J. Kreutzer (1780 - 1849)

Trio op. 16

(Allegro - Adagio - alla Polacca)

flauto Gianfranco La Fratta

clarinetto Miriam Goffredo

chitarra Ornella Vinci

 

nonetto di Sphor copia

 

 

 

Al confine tra musica da camera e orchestra da camera, il Nonetto di Spohr si impone all’interno della produzione ottocentesca e rimarrà a lungo il punto di riferimento per i compositori che si accosteranno al genere. Gran sperimentatore di combinazioni strumentali, Spohr rimase solidamente ancorato alla chiarezza mozartiana e alla cantabilità di tipo italiano. Composizione cameristica solare, piena di interventi solistici, con una costruzione impeccabile degna di una piccola sinfonia.

Malgrado le poche notizie che si conoscono, J. Kreutzer è considerato dagli studiosi di chitarra uno dei padri della letteratura di questo strumento. Lo stile di questa composizione è caratterizzato da una fantasia tipicamente ottocentesca. Il carattere è piacevole, spiritoso, con un vago sapore mozartiano seppure mai profondo ed impegnato. L’ottima padronanza formale con cui sono trattate le varie parti lo rende assai utile alla didattica.

Submit to Facebook