AYRE
Sabato 29 luglio 2017
Chiostro del Conservatorio, ore 21
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE/PERCORSI TRA LE MUSICHE D’OGGI #4
Una serata dedicata alla musica del XXI secolo. Musica che va oltre i confini, i muri e le barriere fisiche, mentali, culturali. Musica mediterranea, di un Mediterreaneo luogo di incontro e contaminazione di popoli e culture. Al centro del programma Ayre, composizione del 2004, di Osvaldo Golijov. La figura di Golijov è emblematica: nato in Argentina in una famiglia di origine ebraica emigrata dalla Romania, cresciuto ascoltando musica da camera, musica liturgica ebraica e musica klezmer, il nuevo tango di Piazzolla, si è spontaneamente formato alla contaminazione di influenze differenti e al sincretismo musicale. Ayre comprende un'originale e affascinante fusione di linguaggi e stili, con materiali che provengono dalla tradizione araba, ebraica sefarditica e anche dalla Sardegna: una sorta di inno alla convivenza pacifica. The Soundscape Experience Ensemble sarà guidato da Teresa Satalino.
Nella seconda parte del concerto saranno presentati in prima esecuzione i lavori di quattro compositori, tutti allievi dei corsi di Composizione dei maestri Federico Gardella e Riccardo Panfili, stimolati a misurarsi con lo stesso organico di Ayre: le musiche di Cosimo Ivan Cionfoli, Adriana De Serio, Stefano Giacovelli e Ivan Granata, eseguite sempre da The Soundscape Experience 'Ensemble, questa volta affidato al giovane direttore Stefano De Laurenzi.
Composto nel 2004 per una delle voci femminili più sorprendenti del panorama musicale contemporaneo, Dawn Upshaw, il ciclo Ayre dell’argentino Osvaldo Golijov (La Plata, 1960) è una composizione che apre emblematicamente la musica del Ventunesimo secolo. E che altrettanto emblematicamente apre i concerti del numero Zero del progetto The Soundscape Experience nato all’interno del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli per riunire, sotto un’unica denominazione, ricognizioni e riflessioni su tanti percorsi musicali della contemporaneità. Un percorso compiuto– come spiegato nelle linee programmatiche del progetto anche sulla pagina facebook dedicata– abbattendo le frontiere tra musica scritta e improvvisata, tra le avanguardie “eurocolte”, le musiche di derivazione africano-americana, le esperienze che traggono linfa da una ricerca nelle radici popolari. Recensendo il disco pubblicato da Deutsche Grammophon, Alex Ross ha definito Ayre un lavoro che risponde al concetto di bello, pur essendo allo stesso tempo disorientante perché – come ha spiegato il critico newyorkese – questa musica è qualunque cosa la si intenda: pop, classica, ritual-folk di origini indeterminate. Una sorta di canzoniere popolare (Folk Songs, appunto) 2.0 con materiali di origine ebraica, araba, sarda e sefarditica che, non a caso, stimola inevitabili rimandi alle Folk songs di Berio (1964), anche per somiglianza d’organico (voce, flauto, clarinetto, viola, violoncello, arpa e percussioni in Berio). Si legga in tal senso la presenza nello stesso programma dei brani degli studenti delle classi di composizione dei docenti Federico Gardella e Riccardo Panfili del Conservatorio di Monopoli, brani scritti partendo dall’organico a disposizione. Nell’ensemble – osservazione non meno importante – sono confluiti, come bracci di un delta, musicisti di esperienze e formazione eterogenea, al servizio di un obiettivo comune: esperire ogni sorta di paesaggio musicale. (Fiorella Sassanelli)
PROGRAMMA
Prima parte
Stefano Giacovelli, Trio d’archi per violino, viola e violoncello
Cosimo Ivan Cionfoli Un mondo senza guerre – II Le diplomazie
Carlo Maria Clemente Monopolis surge(baritono, Alberto Comes)
Ivan Granata Shakespeare's Sonnet 29(soprano, Tiziana Portoghese)
Adriana De Serio Con ali di farfalla (soprano, Antonia Giove)
Stefano De Laurenzi , direttore
The Soundscape Experience Ensemble
Seconda parte
Osvaldo Golijov Ayre (2004) (prima esecuzione italiana)
Mananita de San Juan
Una Madre Comió Asado
Tancas serradas amuru
Luna
Nanni
Wa Habibi
Aiini Taqttiru
Kun Li-Guitari Wataran Ayyuha Al-Maa'
Yah, Anna Emtzacha
Ariadna en su Laberinto
Teresa Satalino, direttore
The Soundscape Experience Ensemble
Tiziana Portoghese, mezzosoprano
Serena Di Palma, flauto
Tommaso Ivone, clarinetto
Silvia La Grotta, violino
Marta Cacciatore, viola
Annalisa Dileo, violoncello
Angelo Cito, contrabbasso
Antonio Tunno, chitarra
Dahba Awalom, arpa
Camillo Maddonni e Giuseppe Ressa, percussioni
Regia del suono Francesco Abbrescia
INGRESSO LIBERO