MASTERCLASS DI MARCO FUMO

Giovedì 12 e venerdì 13 ottobre

Salone del Conservatorio

Masterclass di Marco Fumo

Scott Joplin compositore americano, cent'anni dopo

 

 

fumo copia

 

La masterclass si svolgerà giovedì 12 ottobre dalle 16 alle 19 e venerdì 13 ottobre dalle 10 alle 13

 

 

E' strano come un autore crocevia di vari stili pianistici che a cavallo tra Ottocento e

Novecento si incrociano nell'incontro/scontro tra la forte tradizione culturale africana

e la cultura occidentale europea per dare origine alle varie trasformazioni che nelle

Americhe vedranno la luce sotto forma via via di Danze Cubane, di Choro Brasiliano,

di Tango Argentino, di Ragtime Statunitense ed infine del primo jazz di New Orleans

e del Piano Stride di New York, resti dimenticato dal repertorio pianistico più battuto

e assolutamente trascurato nelle classi di pianoforte di Conservatorio.

E' proprio a questa utenza che la proposta di una master su Scott Joplin si rivolge:

solamente attraverso un'interpretazione idiomatica corretta è possibile cogliere il

valore estetico e lo spessore culturale di questo repertorio che, pur rappresentando

una delle componenti che contribuiranno alla nascita del jazz, è totalmente scritto.

La master mira a suggerire i mezzi tecnici adeguati e gli strumenti culturali e

musicologici atti a supportare la preparazione di un pianista che intenda ampliare,

assieme al repertorio di riferimento, anche un ventaglio di nuove opportunità di

conoscenze professionali nell'ambito concertistico ed in quello della ricerca.

 

Marco Fumo è considerato uno dei migliori interpreti del repertorio pianistico Africano-Americano.

Dopo una prima parte di carriera nella musica classica, dove ha raccolto anche molte soddisfazioni,

ha cominciato ad occuparsi di Ragtime agli inizi degli anni ottanta per poi analizzare attentamente

le origini di questo genere pianistico e le influenze che ha avuto sul periodo successivo, realizzando

così un repertorio che abbraccia circa un secolo di letteratura: dalle Danze Cubane di Saumell,

Gottschalk e Cervantes sino a Gershwin e Duke Ellington, attraverso vari compositori di Ragtime e di Stride Piano quali Joplin,

Scott, Lamb, Matthews, Morton, Waller, Johnson, Jackson, Smith e tanti altri. Si è occupato con curiosità anche della musica da film,

avendo avuto l'opportunità di

collaborare professionalmente con Nino Rota ed Ennio Morricone, con il quale ha avuto la fortuna

di lavorare per circa un decennio. Ha tenuto concerti in tutte le più importanti città italiane, in molti

paesi Europei e negli Stati Uniti, prendendo parte a prestigiose stagioni e festivals sia di musica

classica che di musica jazz. Ha suonato sotto la direzione di N.Rota, D.Renzetti, N.Samale,

G.Gaslini, E.Morricone, G.Schuller, E.Intra, B.Tommaso e tenuto a battesimo prime esecuzioni di

brani a lui dedicati da Rota, Chailly, Gentilucci, Canino, Morricone, Di Bari. Ha inciso per la RAI,

la RSI, la Radio Vaticana e per le case discograche Pentaphon, Edi-Pan, Fonit-Cetra, Dynamic, Soul

Note e OnClassical. Per quanto riguarda l'attività didattica, ha insegnato Pianoforte nei Conservatori

di Matera, Bari, Pescara, Udine e Castelfranco Veneto, dove ha concluso un'importante esperienza,

unica in Italia ed in Europa, di un Biennio sperimentale di specializzazione in Letteratura Pianistica

Afro-Americana; per alcuni anni inoltre ha insegnato ai Civici Corsi di Jazz di Milano presso

l'Accademia Internazionale delle Arti e tiene seminari e corsi in varie sedi. Ha spesso collaborato e

collabora con musicologi e giornalisti quali M.Piras, S.Zenni, R.Scivales, M.Franco, F.Fayenz.

Negli ultimi anni ha suonato in duo pianistico con Hugo Aisemberg, Kenny Barron, Enrico

Pieranunzi.

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