Stockhausen: AUS DEN SIEBEN TAGEN (1968)
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE
LE MUSICHE DEL SESSANTOTTO
Sabato 8 settembre 2018, ore 19.30 - Salone del Conservatorio
Karlheinz Stockhausen
AUS DEN SIEBEN TAGEN (1968), musica intuitiva
in occasione del cinquantenario della sua creazione
Il compositore tedesco Karlheinz Stockhausen (Mödrath, Colonia, 1928 / Kürten, 2007) si impose, fin dall’inizio degli anni ‘50, come uno dei protagonisti della musica contemporanea, attraverso una ricerca che segnò gli esiti più radicali del nuovo pensiero compositivo. All’interno dell’opera caleidoscopica di questa grande figura del XX secolo, animatore tra i più vivaci degli “Internationale Ferienkurse für Neue Musik” di Darmstadt e autore con un percorso molto articolato, si trovano composizioni che partendo da tecniche di scrittura riconducibili ad una fase “puntillistica”, con effetto disgregante, dissociativo della serialità integrale in cui le singole note sono trattate come “punti” isolati, in assoluta libertà ed indipendenza, ad esempio in Kreuzspiel (1951), si giunge alla composizione per gruppi “Gruppen-Technik”, dove per “gruppo” si intendeva una costellazione sonora percepibile nelle caratteristiche complessive e non analizzabile all’ascolto nelle singole componenti, in cui è centrale l’opera per tre orchestre Gruppen (1955-57) e poi dalla musica elettronica, celeberrimo il Gesang der Jünglinge (1955-56), passando attraverso partiture che contengono un certo grado di indeterminazione (la cosiddetta alea controllata), si arriva a lavori, quale la composizione per sei voci Stimmung (1968), in cui si può trovare una compresenza di serialità e misticismo, due poli proprio nei quali sembra risolversi l’opera stockhauseniana, tra minuziosa progettazione ed apertura all’indeterminazione. Al culmine di tale processo di ricerca nel maggio del 1968, dopo essere rimasto isolato, a digiuno ed in meditazione per sette giorni, Stockhausen scrisse un ciclo di quindici gruppi di brevi istruzioni espresse con un suggestivo linguaggio evocativo.
Karlheinz Stockhausen (1928 2007)
AUS DEN SIEBEN TAGEN (5/13 maggio 1968)
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Richtige Dauern (Right Durations), for ca. 4 players
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Unbegrenzt (Unlimited), for ensemble
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Verbindung (Connection), for ensemble
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Treffpunkt (Meeting Point), for ensemble
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Nachtmusik (Night Music), for ensemble
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Abwärts (Downward), for ensemble
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Aufwärts (Upward), for ensemble
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Oben und Unten (Above and Below), theater piece, for a man, a woman, a child, and 4 instrumentalists
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Intensität (Intensity), for ensemble
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Setz die Segel zur Sonne (Set Sail for the Sun), for ensemble
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Kommunion (Communion), for ensemble
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Litanei (Litany), for speaker or choir
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Es (It), for ensemble
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Goldstaub (Gold Dust), for ensemble
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Ankunft (Arrival), for speaker or speaking choir
con
Luisa Tucciariello, Mina Carlucci, Agnese Perulli / voce
Serena Dipalma / flauto
Andrea Semeraro / clarinetto
Luca Antonazzo, Giacomo Eramo / sassofono
Gianni Vancheri / chitarra e clarinetto basso
Alessandro Dell’Anna, tromba
Livio Bartolo, Gianni Pugliese / chitarre
Susanna Curci e Alice Lapenna / arpe
Daniele Bove, Antonia De Pasquale Sergio Langella, Primo Maggio, Vanessa Sotgiu / pianoforte
Dario Biagio Bellino / basso elettrico
Matteo Attrotto, Gianni Lanotte, Giuseppe Santorsola / batteria
Gli studenti del corsi di Musica da Camera del Maestro Domenico Di Leo
Elementi di GuitArkestra
e la partecipazione di Michele Piccinno, tromba / Franco Angiulo, trombone / Vittorio Gallo, sassofoni e tubi sonori / Pasquale Gadaleta, contrabbasso / Giacomo Mongelli, batteria
INGRESSO LIBERO