BEETHOVEN: LE SONATE PER VIOLINO E PIANOFORTE
Lunedì 15 luglio 2019
Chiostro del Conservatorio, ore 20.30
BEETHOVEN: LE SONATE PER VIOLINO E PIANOFORTE
Concerto di Daniele Orlando e Stefania Santangelo
Introduce Luca Ciammarughi
Sonata in re maggiore n.1 op. 12 n.1
Allegro con brio
Tema con variazioni: andante con moto
Rondò: Allegro
Sonata in do minore n.7 op.30 n.2
Allegro con brio
Adagio cantabile
Scherzo: Allegro
Finale: Allegro - Presto
Sonata in la maggiore n.9 op.47 "a Kreutzer"
Adagio sostenuto-Presto-Adagio-tempo I
Andante con variazioni
Finale: Presto
Allievo di Denes Szigmondy - discendente della celebre scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch - Daniele Orlando si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir.
A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che ha scritto di lui : “...dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato… credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di solisti.”
In seguito ha eseguito, fra gli altri, i Concerti di L. van Beethoven, J. Sibelius, F. Mendelssohn, G. F. Ghedini (“Il Belprato”), la Sinfonia Concertante e l'integrale dei lavori per violino e orchestra di Mozart e Mendelssohn, l'integrale dei Concerti Brandeburghesi in veste di direttore e solista al Ravello Festival e il Concerto Grosso di Bakalov.
Ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, in America Latina, in Russia, Germania, Francia, Romania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia, collaborando con artisti quali Shlomo Mintz, Krzysztof Penderecki, Bruno Canino, Antonio Anselmi, Ramin Bahrami, Alessandro Carbonare, Michele Campanella, Anna Tifu, Gabriele Geminiani, Richard Galliano, Marco Rizzi. Con Giovanni Sollima ha eseguito il doppio concerto di Donizetti per la festa della Repubblica Italiana in diretta TV RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Quirinale.
Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette quali Fuga Libera, Naxos, Tactus, Brilliant Classics e Muso.
Nell'ambito della musica contemporanea ha eseguito numerose composizioni, molte delle quali in prima esecuzione assoluta. Fra queste, il "Concerto per due violini e orchestra" di Lasse Thoresen eseguito con l'orchestra del Teatro dell'Opera Di Roma in diretta su Radio 3 e molte composizioni di Diego Conti, che ha a lui dedicato "Edging" per violino solo e i "20 duetti" per due violini.
Dal 2014 è violino di spalla de I Solisti Aquilani con i quali, nel 2018, è nato il progetto "Una Nuova Stagione", un viaggio mistico nel capolavoro vivaldiano delle Quattro Stagioni: un inno alla Natura incontaminata scritto nel settecento, che oggi incontra un Uomo diverso, vittima e carnefice dell'ambiente distorto, inquinato ed alterato in cui vive. Da questo chiaroscuro, dal contrasto tra la Natura per come ci è stata consegnata e la Natura per come la stiamo consegnando, è nata un'interpretazione moderna e graffiante ed una registrazione che Sandro Cappelletto ha definito “imprescindibile nei prossimi anni”. Il progetto, arricchito da un cortometraggio sperimentale e dalla collaborazione con le scrittrici Donatella Di Pietrantonio e Dacia Maraini, ha ricevuto il patrocinio del Parlamento Europeo. “Una Nuova Stagione" è protagonista di un tour che fino ad ora ha toccato gli alti ambienti istituzionali (Parlamento Europeo, Camera dei Deputati) ma anche le fabbriche e le scuole, senza dimenticare i templi sacri della musica (Philharmonie di Berlino), ricevendo grande rilevanza mediatica sui principali canali radiofonici e televisivi nazionali e internazionali.
E' docente di violino presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli.
Suona un Giovan Battista Ceruti del 1805."Stefania Santangelo è in possesso di una tecnica assolutamente sbalorditiva, il suo suono è nobilissimo, potente ed emozionante, la sua musicalità è pura e fantasiosa..." (Salvatore Accardo)
Ammessa per meriti speciali al Conservatorio "Luisa D'Annunzio" di Pescara all'età di sei anni, Stefania Santangelo compie gli studi musicali al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode. Alla sua formazione artistica contribuiscono musicisti quali Bruno Mezzena, Paolo Bordoni, Piero Rattalino, Arnaldo Cohen.
Debutta a dieci anni con l'Orchestra Nova Musicorum Arcadia di Milano, esordio che le consente di intraprendere un'attività concertistica di primo piano. Partecipa ai principali concorsi pianistici nazionali vincendo nove primi premi e classificandosi ai primi posti ai concorsi Arcangelo Speranza di Taranto, Bellini di Caltanissetta, Martucci di Capua, Kawai di Como.. Si è esibita come solista con l'Orchestra della Provincia di Bari, quella di Lecce, l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, Sinfonica abruzzese, Orchestra di Brescia Orchestra Proarte Marche, Orchestra Sinfonica di Pescara, Orchestra della Radio di Bucarest (con la quale ha eseguito in diretta radiofonica il concerto in re minore di Mozart), Orchestra Silvestre Revueltas di Celaya e Queretaro (con la quale ha realizzato il terzo concerto di Rachmaninov in varie città del Messico).
Ha eseguito, tra gli altri, i due concerti di Chopin e il secondo e il terzo concerto di Rachmaninov.
Ha tenuto concerti in Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Romania, Stati Uniti e Messico.
Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive; le sue esecuzioni del Concerto in mi minore di Chopin (diretto da Donato Renzetti), dei 12 studi di Chopin op.10 e della seconda Sonata di Rachmaninov sono stati più volte trasmessi dalla Rai.
Ha inciso le tre sonate di Brahms per violino e pianoforte e, per la Dynamic, le Variazioni di Brahms su tema di Paganini.
Si è recentemente esibita nell'ambito del Festival di musica contemporanea della 62*Biennale di Venezia.
Vincitrice del Concorso nazionale a cattedre per l'insegnamento del pianoforte, è titolare al Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli.
È Presidente dell'Accademia Musicale Pescarese, Scuola di eccellenza fondata nel 1978 da suo padre, Elio Santangelo.
INGRESSO LIBERO