Intitolazione della Biblioteca del Conservatorio al Maestro Orazio Fiume

 

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Si terrà lunedì 16 gennaio, alle ore 18:00, presso il Conservatorio, la cerimonia di intitolazione della Biblioteca al Maestro Orazio Fiume.
Alla presenza della figlia del Maestro, Simonetta, e delle autorità del Comune di Monopoli, verrà ricordata la figura del compositore a cui la città di Monopoli ha dato i natali.

 

PROGRAMMA:

 

Saluti istituzionali:
Angelo Annese, sindaco di Monopoli
Rosanna Perricci, assessore alla cultura del Comune di Monopoli
Gianpaolo Schiavo, direttore del Conservatorio Nino Rota

 

Il ricordo della famiglia:
Simonetta Fiume, figlia del Maestro

 

La donazione dell'Archivio di Orazio Fiume al Conservatorio:
Manuela Di Donato, docente bibliotecaria del Conservatorio Nino Rota

 

Scopertura della targa di intitolazione della biblioteca

 


 

Orazio Fiume, nato a Monopoli il 16 gennaio 1908, si è formato con Mario Pilati a Napoli e Palermo e con Ildebrando Pizzetti e Bernardino Molinari all'Accademia di Santa Cecilia a Roma.


Docente al Conservatorio di Parma e al Conservatorio di Milano, nel 1959 viene nominato direttore del Conservatorio di Pesaro e l'anno successivo del Conservatorio di Trieste, incarico che manterrà fino alla sua scomparsa, il 21 dicembre 1976.

Orazio Fiume è stato profondamente legato alla sua terra, dove tornava ogni anno per le vacanze estive nella villa in Cozzana, che ha visto nascere tanti suoi lavori, fra cui l'Ajace.

La biblioteca custodisce il prezioso archivio del maestro, e l'intitolazione al compositore intende ricostruire il polo artistico-culturale che ha visto nella città di Monopoli la presenza di Nino Rota, artefice della nascita del Conservatorio, e del senatore Luigi Russo, promotore dell'apertura della biblioteca civica Prospero Rendella e dell'istituto d'arte, oggi liceo musicale.

I tre illustri uomini, legati da affettuosa amicizia e stima reciproca, hanno sicuramente vagheggiato una sincronia di forze ed energie che desse prestigio alla città in un campo, quello dell'arte e della cultura, che oggi, come non mai, ha bisogno del sostegno di tutti.

Tale circolarità si è realizzata con l'intitolazione della Biblioteca del Conservatorio a questo prestigioso figlio di Monopoli e grazie alla sua famiglia che, donando quanto di più intimo possedesse, le sue carte, ne ha permesso la valorizzazione e l'approfondimento.

 

 

 

 

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